Cyber spazio: un nuovo incubatore di rischi

Il Cyber spazio, inteso come il “luogo” che comprende tutti “i sistemi digitali di connessione, acquisizione e condivisione delle informazioni”, sta diventando uno dei più efficaci incubatori di nuove minacce alle imprese e agli Stati. All’interno del network delle relazioni tra sistemi si stanno verificando episodi sempre più frequenti ed efficaci di attacchi devastanti ai sistemi economici e a quelli strategici di interesse nazionale. Anzi, dopo la fase pioneristica in cui si è assistito alla trasposizione nel nuovo territorio delle tradizionali azioni criminali, si stanno consolidando nuove modalità di comportamento capaci di adattarsi e trarre vantaggio dal contesto tecnologico a cui i sistemi economici, politici e militari fanno sempre più affidamento. Secondo alcune ricerche questo fenomeno conoscerà una crescita esponenziale: nel 2019, il cyber crime costerà alle imprese 2.100 miliardi di dollari, una somma pari quasi al PIL dell’Italia, con una quadruplicazione dei valori rispetto al 2015. L’ambito economico è purtroppo però solo uno dei piani in cui si giocherà la nuova partita che forse genererà a livello del confronto tra gli Stati il rischio con maggior potenziale sistemico. Per queste ragioni non possiamo relegare agli esperti della materia l’interpretazione delle tendenze in atto: non è forse lontano il momento in cui l’analisi fondamentale delle imprese dovrà considerare la loro capacità di reazione degli attacchi informatici al pari della loro struttura del debito, della capacità competitiva, ecc. (Documento chiuso il 9 giugno 2016)

5G: la frontiera dello scontro tecnologico. Rischi economici e rischi politici

A partire dalla presidenza Trump si è assistito ad una crescita esponenziale delle tensioni tra Stati Uniti e Cina in ambito economico, tecnologico e militare. Uno dei temi più aspri di questo scontro riguarda la possibile installazione nel territorio americano delle infrastrutture del produttore cinese Huawei necessarie per il funzionamento della nuova tecnologia di comunicazione 5G; tecnologia essenziale per lo sviluppo dell’Internet of Things, in grado inoltre di garantire velocità di navigazione in rete superiori rispetto alle precedenti versioni di tecnologie cellulari. La preoccupazione della Difesa americana riguarda il fatto che sfruttando le ragioni commerciali, Huawei diventi il “Cavallo di Troia”, attraverso cui l’intelligence cinese può penetrare all’interno del territorio americano e procedere all’acquisizione di dati e informazioni sensibili.