Perché i rischi geopolitici devono essere considerati all'interno dell'analisi economica e finanziaria
Abbiamo lasciato alle spalle i momenti più acuti di una complicata fase storica che, sull'onda di una crisi che si è manifestata a lungo e con particolare virulenza, ha trasformato profondamente il panorama economico e i mercati finanziari.
La crisi ha inizialmente preso il via con la complessa catena di default di istituzioni finanziarie esposte nel mercato dei cosiddetti subprime, ma si è evoluta attraverso una successione di eventi negativi di natura economica e finanziaria: scarsa liquidità, recessione economica, esplosione del debito pubblico, crisi dell'Euro, ecc. Al contrario, a partire dal 2014, i principali fattori di rischio hanno assunto una natura geopolitica, implosione del Medio oriente, euroscetticismo, instabilità dei sistemi politici, ecc. Per questa ragione questa categoria di eventi è destinata ad assumere un'importanza paragonabile, se non addirittura in molti casi superiore, a quella che deriva dall'andamento degli indicatori che misurano la salute dell'economia reale e i fondamentali delle imprese.
Quali sono gli strumenti offerti da BM&C per monitorare i rischi geopolitici
Sulla base di questa convinzione abbiamo costruito una metodologia di monitoraggio e di analisi adatta a supportare un'autonomia di giudizio degli investitori nel comprendere e valutare i potenziali focolai di crisi.
Il fattore chiave di questo processo consiste nella ricostruzione di sistema di nessi causali che lega le principali tendenze che caratterizzano gli scenari di crisi al sistema finanziario portando alla luce i canali attraverso cui si può propagare la crisi.